Una sorpresa per Andrea
Chi è Andrea?
Andrea abitava in una grande città caotica, tra alti grattacieli, con auto veloci che rumorosamente sfrecciavano sulle strade, in mezzo a molte persone che camminavano senza guardarsi attorno e con gli auricolari nelle orecchie.
Il balcone della casa di Andrea, un appartamento situato al 12° piano di un edificio in periferia, era un posto dove poteva vedere tutto il cielo. La sua esperienza gli permetteva di fare delle previsioni meteo molto precise, era strabiliante come fosse capace di capire con molto anticipo se sarebbe arrivata la pioggia, o se le nuvole sarebbero scappate via per lasciar posto al sole. Andrea adorava guardare le nuvole e immaginare mille personaggi nascosti in quei batuffoli bianchi.
Andrea era abile con il suo monopattino, si muoveva veloce tra la gente, lo usava tutti i giorni sia per andare che per tornare da scuola. Arrivava a casa e mangiava tutto ciò che la mamma, la mattina prima di andare al lavoro, gli preparava e lasciava pronto per lui. Faceva poi i compiti in compagnia di Zorba, ed era felicissimo quando arrivava la sera perché mamma e papà tornavano dal lavoro e finalmente erano tutti insieme.
Ma una di quelle sere, a tavola, la mamma spiega che l’azienda per cui lavora si sposterà e che dovranno andare a vivere lontano dalla città. “Forse avremo un giardino – disse la mamma- e tu Andrea potrai giocare all’aria aperta e andare in mountain bike!” Il papà era super contento e disse che avrebbe potuto finalmente avere un orto meraviglioso, pieno di cose buonissime, “mica quei tre pomodori sul balcone”!
“Bene, fantastico…ma…dove?” –chiese Andrea
“A circa 150 km da qui. Lasceremo la pianura per andare a vivere in montagna!”
La notizia lo colpì come quando riesci a rompere la pignatta al compleanno: un’esplosione di sentimenti colorati e felici. Una nuova avventura.
A chi non piacciono le avventure?
Dopo qualche mese di preparativi e il trasferimento definitivo nella nuova casa, la famiglia iniziò la sua nuova vita in un piccolo paese con le case fatte di pietra e legno, in mezzo al verde, tra gli alberi e le montagne a fare da contorno. Tutto adesso è nuovo e diverso: qui servono degli stivaletti di gomma perché quando piove il prato s’inzuppa, e saltare le pozzanghere è una vera delizia, mentre per andare a scuola, invece del monopattino, bisogna prendere la bici e pedalare per un paio di chilometri, anche in salita.
Le strade sono piccole, piene di curve, e il bosco si estende tutto attorno alla nuova casa di Andrea. Nella strada verso la scuola è facile incontrare scoiattoli e qualche altro animaletto mai visto prima, infatti da queste parti ci sono tassi e salamandre. Una volta Andrea incontrò uno stambecco, un’altra un piccolo cervo. Di notte si sente il canto di qualche civetta e l’ululare lontano dei lupi, mentre durante il giorno i mille canti degli uccelli del bosco sovrastati, ogni tanto, dal verso dell’aquila reale. Andare alla ricerca di funghi e castagne è diventato un vero sport!
Vicino a casa sua, cinque o sei volte all’anno si apre una diga che dà origine a delle bellissime cascate, chiamate le Cascate del Serio. Sono altissime, ben 315 metri! Andrea ama raccontare ai suoi amici la legenda delle cascate: dove pare che una nobildonna fosse innamorata di un pastore del luogo. Il pastore invece amava perdutamente una ragazza del borgo. Quindi arrabbiata e gelosa, la nobildonna fece richiudere la ragazza in una torre del castello e sola lassù, la ragazza pianse in modo talmente disperato che le sue lacrime si trasformarono in quelle che adesso conosciamo come le Cascate del Serio.
Andrea in questa nuova casa ha imparato a orientarsi nel bosco, e adesso porta sempre con sé una macchina fotografica, regalo di compleanno di suo nonno, che usa per fotografare tutti gli animali che osserva. Non solo, ultimamente ha organizzato delle escursioni per i suoi amici che lo raggiungono dalla città. Pare che andare a trovare Andrea nel week end sia una fonte di divertimento inesauribile, tra passeggiate, pic-nic vicino alla cascata, e arrampicate in compagnia insieme a Oscar, la guida alpina del posto, suo amico.
Andrea ora è felice perché vive in un luogo magico.
The End
- Ma…chi è Zorba? Ah, prova a indovinare! Scrivici e raccontaci chi è, secondo te, la mascotte di Andrea. (Dopo lo pubblicheremo qui sul blog)
- Dove si trovano le cascate del Serio? Ci sei mai andato?
- Se vuoi andare a vedere le cascate, qui trovi tutte le info. Buona gita!